L’emigrazione d’elite
Ad emigrare non erano soltanto contadini poveri che cercavano un posto di lavoro per sfuggire alle condizioni di estrema povertà in cui vivevano ma anche numerosi rappresentanti della classe aristocratica e intellettuale che cercavano fortuna e riconoscimenti oltre i confini nazionali. Si tratta di architetti, medici, giornalisti, professori universitari, musicisti, pittori, cantanti d’opera e scrittori.
Vanno alla ricerca di quella fortuna che in patria non sono riusciti ad ottenere ma non tutti riusciranno in questo intento, qualcuno riuscirà ad ottenere numerosi consensi ma poi morirà in estrema povertà e in completo abbandono mentre qualcun altro sarà costretto a fare ritorno in Italia dopo il totale fallimento della sua esperienza. Tutti coloro che vengono presentati in questa sezione del museo hanno comunque lasciato un segno importante del loro passaggio e della loro professionalità nei Paesi che li hanno ospitati. E hanno così contribuito a rendere grande il nome delle Marche nel mondo.